Steakholder Foods, nata dalla startup israeliana MeaTech 3D, ha annunciato una degustazione pubblica di manzo wagyu sintetico per la fine dell’anno. Secondo quanto riferito, sono riusciti a produrre un analogo della varietà omakase che è superiore all’originale sotto tutti gli aspetti. Ma l’aspetto principale è che questa carne sintetica è in realtà carne e le sue proprietà possono essere variate per soddisfare qualsiasi esigenza.
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La tecnologia si basa sulla creazione di “bioinchiostri”, un materiale semiliquido che può essere riempito in una stampante 3D per stampare la struttura desiderata. I biocornili sono costituiti da frammenti di cellule muscolari e di grasso cresciuti dalle cellule staminali di un animale. In altre parole, si tratta di una carne completa, inizialmente separata in componenti per facilitarne l’uso nella stampa 3D.